Come tutte le “situazioni” che prevedono grossa movimentazione di danaro contante, anche il gioco d’azzardo, sopratutto quello “fisico” sarà tenuto sotto controllo e sotto osservazione da parte dell’Econ -Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento Europeo.
Quest’attenzione al mercato del settore dei giochi vuole controllare e tutelare gli operatori legali che sottostanno alle normative vigenti e prevenire l’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio di proventi di attività illecite e di finanziamento al terrorismo.
Certo, fa paura il pensare che il “gioco” possa essere vettore di queste operazioni non legali, quindi ben vengano controlli e “ristrettezze” a tutela della legalità ma questi controlli e “ristrettezze” non devono andare a decremento di questo settore in modo che non ne sia compromessa l’attività redditizia e l’impegno di tanti “buoni ed “onesti” operatori.
Per organizzare adeguate garanzie si può guardare all’esempio della lotteria tedesca illustrando come alcune misure non siano applicabili a tutte le forme di gioco per cui senz’altro il Parlamento Europeo si “dirigerà” particolarmente verso il controllo del gioco “fisico” che è quello che più si presta al riciclaggio.
Tutto l’ambiente del gioco d’azzardo andrà però salvaguardato perchè si sa porta parecchi introiti ai vari Stati europei e sotto questo aspetto “va tutelato” come va condannata qualsiasi forma che possa nascondere traffico illegale di danaro proveniente da illeciti di qualsiasi tipo, forma o natura.
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Chiara Benedetti - Google+