Camera: Continuiamo a parlare della delega fiscale

Tanto si è parlato da parte del “sociale” sul mondo del gioco d’azzardo: si sono sollevati “polveroni” di ogni sorta, a torto od a ragione, dandogli spudoratamente addosso o timidamente accostandosi sottolineando che tutti hanno il diritto di scegliere come divertirsi. Il nostro Governo pare non abbia ancora le idee chiarissime e dà la sensazione di non saper “ben gestire” la creatura che ha dato mille risorse al nostro Erario ed ora….

E’ sfuggita di mano, ma costretto dall’insorgenza di manifestazioni, eventi, associazioni in rivolta ha, crediamo, dovuto inserire l’art.14 nella Delega Fiscale affrontando però il discorso “non ha piene mani”, ma cercando di iniziare a fare qualcosa anche perchè in realtà “problemini” il gioco d’azzardo ne ha presentati, primo tra tutti la ludopatia.

Nell’Aula della Camera quindi è cominciata la discussione del testo unificato ed ognuno dice la sua, mentre invece tutti sono d’accordo che la questione dei giochi d’azzardo è un tema-problema di grande attualità comunque da affrontarsi.

Ogni partito dice la sua e vive il problema secondo la sua ottica. La Lega è sempre stata molto decisa e contraria alla diffusione massiccia del gioco ed ha molto a cuore il “disagio” della ludopatia, SEL vuole maggiore controllo della distribuzione degli apparecchi di intrattenimento e delle sale da gioco sul territorio, M5S pretende che venga addirittura stralciato l’art.14 perchè il problema “va affrontato in altro modo”.

Noi diciamo invece che qualcosa almeno si è fatto e si muove, ma tanto, tantissimo c’è ancora da fare in questo mondo ma va fatto coscientemente ma in fretta: sta diventando una problematica un poco scottante e può diventare una “patata bollente” sempre più difficile da “spelare”.

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