Astro si ribella all’atteggiamento del governo italiano

La sospensione dell’attività del gioco d’azzardo in sale con apparecchi installati ed anche online per un periodo di circa un anno decretata dal Senato è la tipica “goccia che ha fatto traboccare il vaso”.

Un vaso già stracolmo di “ingiustizie” verso il settore che ha il solo scopo di “far divertire” i propri utenti con il loro passatempo preferito, di versare all’Erario una “montagna” di quattrini, e di impiegare nelle piattaforme risorse umane che…. sarebbero a spasso visto il periodo sociale che stiamo vivendo.

E’ stata veramente una goccia troppo grande perchè l’As.Tro, a nome del suo Presidente Massimiliano Pucci, non intenda prendere delle iniziative certamente “eclatanti” ma che mettano un punto fermo ad una situazione divenuta insostenibile: il settore è “demonizzato”, gli operatori tacciati come delinquenti abituali, i media non fanno altro che addossare al comparto del gioco lo stato attuale di degrado in cui la popolazione, o almeno parte di essa, è caduta. Insomma una “gogna” che è divenuta insostenibile e quindi l’As.Tro vuole convocare una riunione, la cui data ancora non è stata definita, dove vuole mettere in preventivo anche il blocco della raccolta in quanto gli operatori onesti di questo settore che sono ligi a leggi e leggine, a normative, a regolamentazioni, a “paletti” importi da Governo e Amministrazioni sono veramente “stufi” di questi “soprusi”.

L’As.Tro vuole mobilitare tutti gli iscritti una volta per tutte per prendere decisioni importanti e difendere la categoria ed il settore e risolvere questa situazione che è divenuta intollerabile.

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