Sale di giochi d’azzardo al mare: Un vero disastro

Anche il settore del gioco d’azzardo come tutte le attività commerciali in questo determinato periodo storico è in crisi e si pensava che la “bella stagione” potesse movimentare il tutto mettendo a disposizione, sulle spiagge e nelle sale da gioco delle località turistiche giochi ed intrattenimenti che potessero sollecitare l’attenzione dei turisti e non.

Quindi la crisi sociale ed il clima però “hanno remato contro” questa iniziativa dato che anche nel periodo estivo la mancanza di quattrini si è fatta e si sta facendo sentire ed il clima estivo “partito tardi” ha lasciato lontano dalle spiagge i tanti turisti del fine settimana: le spiagge e relative sale da gioco hanno aperto tardi e così si è “tutto” spostato verso fine agosto settembre.

Siamo partiti con il piede sbagliato anche in questo settore e ciò che si sperava potesse portare reddito ed incassi notevoli si è trasformato in un disastro!

Oltre ai due handicap che si sono presentati per “rovinare i piani” dobbiamo anche tenere presente che i turisti stranieri sono abituati a videogiochi e slot machine all’avanguardia, più intriganti ed accattivanti e con una gamma di scelta molto più vasta di quella che circola in Italia nazione nella quale non è attualmente possibile importare la maggior parte dei giochi che esistono all’estero. Il percorso quindi delle sale di intrattenimento “marine” è veramente partito in salita, con difficoltà ed anche se eravamo preparati a questo il risultato si è presentato ancora più “impervio”.

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