Rientrato lo spavento per la multa da 5 milioni di Euro

Quando a CODERE è arrivata la multa di 5milioni di euro per il ritardo nella presentazione dei resoconti relativi al periodo 2004/2008 era chiaramente balzato all’occhio che si trattasse di un “mero errore” della Corte dei Conti, ma la cifra era lì scritta nero su bianco…. e quindi sia in CODERE che in tutti gli altri operatori del settore che avessero avuto in corso identici giudizi per la stessa posizione “rendicontizia” aleggiava un certo… spavento.

La realtà poi è venuta “alla luce” e gli operatori delle slot machine dovranno, in effetti, pagare una multa di 5mila euro -e non 5milioni!!- appunto per il ritardo nella presentazione dei resoconti richiesti dalla Procura Regionale Lazio della Corte dei Conti, relativi agli anni dal 2004 al 2008.

La “tranquillità” della sanzione è arrivata dalla Terza Sezione d’Appello che in relazione ai ricorsi presentati dai concessionari stabiliva in via definitiva l’ammontare di 5mila euro applicando la norma nella sua specificità ed esattezza aggiungendo circa mille euro per le spese di ciascun giudizio.

E’ un “pericolo” scampato dagli operatori del settore chiaramente intimoriti dall’importo iniziale: ora la Corte dei Conti deve ovviamente emettere un’ordinanza correttiva a completamento dell”iter processuale” in modo che gli operatori del settore possano “tirare” finalmente il fiato e provvedere al pagamento dell’ammenda di 5mila euro per la ritardata presentazione del resoconto.

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